MARITA & gli ALTRI
EROS & THANATOS tra
normalità e devianza
PREMESSA
Ho creduto per un momento che gli italiani ne avessero abbastanza, nella tragedia che ha colpito la famiglia di Yara Gambirasio e quella di Massimo Bossetti, di “coup de theatre” ma al peggio, a quanto pare, non c’è mai fine. Vorrei invitare te, che stai per leggere quanto segue (e di ciò umilmente ti ringrazio), a considerare un piccolissimo libro di Cipolla dal titolo: “Allegro ma non troppo”. E’ un saggio sulla stupidità che ti spalancherà degli orizzonti. Se ancora non vi siete resi conto di come questa vi circondi e soverchi, sappiate che a volte è travestita da intransigenza, altre volte da moralismo becero, altre ancora da malvagità, ma non sopravvalutatela, è sempre e solo stupidità. Imparerete a stanarla e a difendervene, facendo in modo che non vampirizzi i vostri neuroni con tanti inutili “perché?”. La stupidità non ha “perché”..dal momento che non ha obiettivi.
Ho creduto per un momento che gli italiani ne avessero abbastanza, nella tragedia che ha colpito la famiglia di Yara Gambirasio e quella di Massimo Bossetti, di “coup de theatre” ma al peggio, a quanto pare, non c’è mai fine. Vorrei invitare te, che stai per leggere quanto segue (e di ciò umilmente ti ringrazio), a considerare un piccolissimo libro di Cipolla dal titolo: “Allegro ma non troppo”. E’ un saggio sulla stupidità che ti spalancherà degli orizzonti. Se ancora non vi siete resi conto di come questa vi circondi e soverchi, sappiate che a volte è travestita da intransigenza, altre volte da moralismo becero, altre ancora da malvagità, ma non sopravvalutatela, è sempre e solo stupidità. Imparerete a stanarla e a difendervene, facendo in modo che non vampirizzi i vostri neuroni con tanti inutili “perché?”. La stupidità non ha “perché”..dal momento che non ha obiettivi.
ANTEFATTO
In un
paesello della bergamasca una ragazza bellissima che incede soave come una regina; dal corpo perfetto e
dai capelli lunghi e dorati, vive senza dare tanta confidenza al mondo. E’
riservata, silenziosa, schiva. Raramente sorride; va al lavoro ogni giorno da tanti anni e poi
torna a casa dei suoi e li aiuta. E’ molto
invidiata dalle donne per la sua innata eleganza e per i suoi bei tratti
nordici che la fanno “spiccare” nel mucchio di coetanee; è anche molto ambita
dai ragazzi ed essendo ritenuta piuttosto inavvicinabile, hanno timore a farle proposte di fidanzamento o approcci.
Un bel
giorno, un tranquillo ragazzetto della bergamasca la vede e ne resta folgorato. Lui problemi non se ne pone sebbene sia piuttosto
insignificante; magrolino, biondiccio anche lui e con le mani rovinate dal
cemento, è un onesto lavoratore che vuole metter su famiglia. Ha gli occhi
azzurri, è dolce e dall’animo buono ed è un gran simpatico. L’avreste mai immaginato voi? Riesce a conquistarla, e dopo averle strappato finalmente qualche
sorriso, la sposa. E così, vivono
felicemente tra alti e bassi come tutte le
coppie d’Italia; la loro famiglia cresce allietata da tre figli, un
maschio e due femmine, bellissimi anche loro. Naturalmente tutti i
fustacchioni dei dintorni restano di
stucco e si chiederanno in tutti questi anni perché Marita abbia scelto proprio
lui, quel Massy lì, continuando a
rodersi il fegato dall’invidia ogni volta che li vedono insieme, o che vedono
solo lei sempre bella e principesca nonostante
i tre figli.
Incredibile
ma si amano, e tantissimo. Quando a Marita chiederanno: “qual è il regalo più
bello che le ha fatto Massimo?”, lei con una tenerezza ed una poesia, assolutamente incomprensibili
ai più, risponderà: “un cagnolino”.
La loro
vita coniugale va avanti come quella di tutti, si portano i figli all’asilo e poi a scuola, si
va al lavoro, ci si riunisce a
colazione, pranzo e cena. Come tutte le coppie sane e normali si fa l’amore, si
vede la tv insieme, ci si concede qualche trasgressione erotica quando i figli
sono a nanna. Come tutti i sani curiosi
del mondo (come me, te e tanti altri) insieme
e da soli esplorano il web e sfogliano gli indici dei siti porno per ordine
alfabetico. Per quanto mi riguarda, per conoscere le varie perversioni dell’umanità..ho
dovuto aspettare 50 anni. Non sapevo che ci fosse gente che ama infilarsi di
tutto nel culo e nella vagina, bere sperma e urina da tazze e bicchieri, mangiare feci,
annusare di tutto, farsi appendere come
un capocollo pieno di spago e farsi frustare e torturare con somma goduria
finale, usare apparecchietti elettrici per stimolare ano, vagina, capezzoli,
clitoride ed anche contemporaneamente, farsi
sodomizzare da una sex machine; o
che ci fossero preferenze specifiche e singolari tipo: uomo glabro, uomo
peloso, donna glabra, donna pelosa, magri, grassi, grosse tette, grosso culo,
grosso clitoride, grosso cazzo, lungo cazzo, cazzo piccolo, microscopico e
mostruoso, bionde, brunette, rosse,
calve, con calze a rete, con calzini, con divise, con studentesse e “teen” che sembrano ragazzine
ma sono “legal” over 18, gay, lesbiche, dominatrici e dominatori, prima volta, masturbazione, con mutande,
senza mutande, mutandoni…cartoni animati, sesso in 3D, vintage e Dio sa cos’altro;
ma in ordine alfabetico mi sono fatta una cultura!
E voi? Tu…proprio tu che stai leggendo…non hai
MAI AVUTO CURIOSITA’ ? Nessuno ti ha mai detto: “ma come…non sai cosa cavolo
trovi nel web? Questo, questo, questo….e questo” … “Così…così…! Così.”
(citazione Filomena Marturano).
Togliersi delle curiosità certamente non
significa metterle in pratica, visitare i siti porno non è peccato ed è legale. Lo fanno quasi tutti
il viaggio nella sessualità virtuale del web, senza sentirsi in colpa, senza
essere messi al rogo, senza sentirsi anormali, perversi, malati o indegni di
marito, moglie e figli. Lo fanno quasi tutti il viaggio nella sessualità
virtuale, immaginando da soli o in compagnia. Prima si usava solo la fantasia,
poi sono arrivati i fumetti, poi sono arrivati i giornaletti, poi le cassette
VHS, poi i cd, poi internet; e tutti in
questi tempi “moderni”, anche gli adolescenti (che sono molto più svegli di
quanto non lo fossimo noi alla loro età), vanno a togliersi delle lecite
curiosità, forse tranne Carmelo Abbate che invece di fantasticare, si finge
attore porno, e passa dalla teoria e fantasticheria alla pratica; alla faccia nostra.
LA
TEMPESTA
All’improvviso,
su una comunità di poche anime si
abbatte uno tsunami: Yara, una ragazza di 13 anni viene rapita e dopo tre mesi ne ritrovano il corpo
martoriato. In base a strane alchimie
fatte di frammenti microscopici di DNA (fresco..ma che dovrebbe essere
degradato come quello di Yara, anomalo e monco, determinato da un solo
laboratorio e perfino con kit scaduti da oltre un anno), dopo errori di
comparazione e calcoli biostatistici ad hoc (che avvicinano la percentuale di compatibilità
che però non significa “identità”), dopo
omissioni di vario genere e grado (anche di altri DNA completi ed abbondanti
mai identificati), dopo il parto di teoremi accusatori a dir poco deliranti,
comprensivi di indizi montati ad arte e dati in pasto alla stampa (il furgone
di un predatore sessuale che gira all’impazzata in cerca della preda), quintali
di sabbia che suscitano dubbi poi seppelliti, celle telefoniche che si incrociano
e che poi non coincidono, amanti che vanno e vengono, donne malate di incontinenza che pisciano dove capita (dietro i
cassonetti e nei cimiteri) eccetera eccetera eccetera…, su quella coppia normale all’interno di una
famiglia normale e tranquilla, viene
tirata una bomba a mano.
Nei vari
angoli e nei vari salotti privati e di Stato, sono accomodati i vari cecchini a
pagamento. Sui social allignano sociopatici, psicopatici e imbecilli che
definiremo “forcaioli”, che non esitano a mettere in campo anche i Kalashnikow
per sterminare questa povera famiglia. Ci sono all'uopo anche sedicenti giornalisti, che poco hanno di giornalistico e tantissimo di criminalità organizzata, che creano scoop ad hoc previo lauto compenso spesso depistando le indagini e condizionando gli inquirenti
.
.
Ma di
tutto ciò che di miserabile, malvagio e meschino (o molto più semplicemente
stupido) avviene fuori dalle aule dei tribunali, poco dovrebbe importare a giudici e giurati, avvocati di parte civile e PM, a gente
che non fa parte dello spettacolo, dello showbiz e del business vero e proprio.
LA LEGGE
E’ UGUALE O MENO UGUALE per tutti?
...DIPENDE se hai soldi o meno.
...DIPENDE se hai soldi o meno.
E i
soldi di questa famiglia onesta e laboriosa, messi da parte con sacrificio e
sudore della fronte per il futuro dei loro figli, vengono consumati per
estrarre copia dei faldoni composti da 60.000 pagine, anzi 80.000…diciamo
due Treccani (enciclopedia). La moglie perde il lavoro perché messa sotto l'occhio impietoso dei guardoni mediatici, il marito in carcere che, da prigioniero di Stato, professa inutilmente la sua innocenza.
Massimo
Bossetti presunto innocente, è in carcere a scoppiare, ad essere intercettato,
spiato, controllato, torturato psicologicamente, privato della moglie, dei
figli, dei suoi affetti umani e dei suoi animali, del padre morente, della sua
identità ed appartenenza famigliare, del suo lavoro, della sua dignità, e perfino della corrispondenza di amici e
sostenitori SENZA UNO STRACCIO DI PROVA CONTRO DI LUI.
Le prove sono in realtà indizi e gli indizi sono in realtà pettegolezzi, e i pettegolezzi sono aria fritta. Gli vengono negati per innumerevoli volte i domiciliari; mentre assassini rei confessi e pluriomidìcidi, o perversi recidivi, pedofili, corrotti, ladri, rapinatori, mafiosi e collusi coi mafiosi, compresi magistrati e ministri, poliziotti e carabinieri rancidi, preti, politici e ricchi…se ne stanno tranquillamente a casa loro. Così si è ridotta l’Italia ma loro, i Bossetti e i Comi, credono ancora nella Giustizia dei Giusti, nonostante tutto.
In quella stessa Giustizia a maggior ragione dovrebbero credere i genitori della piccola Yara, vittima innocente di mostri spietati che l’hanno presa per sacrificarla al business e dissanguarla come per un orrida macellazione halal.
Non è certo Bossetti che l’ha rapita, portata da qualche parte e legata;
o tenuta ferma e torturata facendo tagli precisi che non hanno leso vasi vitali.
Non era Bossetti, l’uomo ferito ai testicoli, che cercavano nelle anagrafiche dei Pronto Soccorso della bergamasca perché forse qualche frammento di pelle o peli erano incastrati nell’apparecchietto di Yara. Che fine hanno fatto quei reperti?
Non era Bossetti che ha portato il corpo in qualche posto ben occultato e sicuro e che l’ha conservato per almeno due mesi in un posto chiuso e nell’alluminio tanto da permetterne la corificazione.
Non è stato Bossetti a riportare il corpo di Yara, sotto il naso di chi la cercava, nel campo di Chignolo (perché l’anatomopatologa ha affermato tutto e il contrario di tutto e non ha escluso che fosse morta altrove e portata lì in un secondo tempo).
Non è stato Bossetti a dirottare il piccolo aeromodellino con radiofrequenze (visto che non aveva guasti, come ha detto il suo proprietario) per farlo cadere GUARDA CASO PROPRIO VICINO A YARA.
Non era Bossetti l’uomo tarchiato che l’aeromodellista vide arrivare, con una macchina rossa, sporgersi e guardare che l’obiettivo fosse stato raggiunto e andare via appena vide arrivare le forze dell’ordine.
Non era Bossetti a possedere il DNA mitocondriale materno di Yara, non era di Bossetti il mitocondriale di Ignoto 1 quindi hanno due madri diverse e di conseguenza non sono la stessa persona.
Non era Bossetti che conosceva Yara (nessuna traccia telefonica, nessuna cellula di Yara nella sua macchina e sull’autocarro).
Non era Bossetti che possedeva un furgone chiuso passato davanti alla banca e da cui una signora sentì provenire grida di aiuto.
Non era Bossetti che avrebbe dovuto esercitare pressioni su un geometra con le mani in pasta nei grossi cantieri.
Non era Bossetti che frequentava il mondo delle scommesse e delle slot machine.
Non era Bossetti appartato con Yara nei pressi del cimitero altrimenti le tracce di Yara le avrebbero trovate nella sua auto!
E se non era Yara non era nemmeno Bossetti, caro “azzeccagarbugli” Pezzotta, come ti definirebbe il Manzoni!
Le prove sono in realtà indizi e gli indizi sono in realtà pettegolezzi, e i pettegolezzi sono aria fritta. Gli vengono negati per innumerevoli volte i domiciliari; mentre assassini rei confessi e pluriomidìcidi, o perversi recidivi, pedofili, corrotti, ladri, rapinatori, mafiosi e collusi coi mafiosi, compresi magistrati e ministri, poliziotti e carabinieri rancidi, preti, politici e ricchi…se ne stanno tranquillamente a casa loro. Così si è ridotta l’Italia ma loro, i Bossetti e i Comi, credono ancora nella Giustizia dei Giusti, nonostante tutto.
In quella stessa Giustizia a maggior ragione dovrebbero credere i genitori della piccola Yara, vittima innocente di mostri spietati che l’hanno presa per sacrificarla al business e dissanguarla come per un orrida macellazione halal.
Non è certo Bossetti che l’ha rapita, portata da qualche parte e legata;
o tenuta ferma e torturata facendo tagli precisi che non hanno leso vasi vitali.
Non era Bossetti, l’uomo ferito ai testicoli, che cercavano nelle anagrafiche dei Pronto Soccorso della bergamasca perché forse qualche frammento di pelle o peli erano incastrati nell’apparecchietto di Yara. Che fine hanno fatto quei reperti?
Non era Bossetti che ha portato il corpo in qualche posto ben occultato e sicuro e che l’ha conservato per almeno due mesi in un posto chiuso e nell’alluminio tanto da permetterne la corificazione.
Non è stato Bossetti a riportare il corpo di Yara, sotto il naso di chi la cercava, nel campo di Chignolo (perché l’anatomopatologa ha affermato tutto e il contrario di tutto e non ha escluso che fosse morta altrove e portata lì in un secondo tempo).
Non è stato Bossetti a dirottare il piccolo aeromodellino con radiofrequenze (visto che non aveva guasti, come ha detto il suo proprietario) per farlo cadere GUARDA CASO PROPRIO VICINO A YARA.
Non era Bossetti l’uomo tarchiato che l’aeromodellista vide arrivare, con una macchina rossa, sporgersi e guardare che l’obiettivo fosse stato raggiunto e andare via appena vide arrivare le forze dell’ordine.
Non era Bossetti a possedere il DNA mitocondriale materno di Yara, non era di Bossetti il mitocondriale di Ignoto 1 quindi hanno due madri diverse e di conseguenza non sono la stessa persona.
Non era Bossetti che conosceva Yara (nessuna traccia telefonica, nessuna cellula di Yara nella sua macchina e sull’autocarro).
Non era Bossetti che possedeva un furgone chiuso passato davanti alla banca e da cui una signora sentì provenire grida di aiuto.
Non era Bossetti che avrebbe dovuto esercitare pressioni su un geometra con le mani in pasta nei grossi cantieri.
Non era Bossetti che frequentava il mondo delle scommesse e delle slot machine.
Non era Bossetti appartato con Yara nei pressi del cimitero altrimenti le tracce di Yara le avrebbero trovate nella sua auto!
E se non era Yara non era nemmeno Bossetti, caro “azzeccagarbugli” Pezzotta, come ti definirebbe il Manzoni!
COS’E’
LA SERIETA’
Bossetti
è una persona seria e nonostante tutto, CREDE ANCORA NELLA GIUSTIZIA e ci crede così tanto, al punto da pretendere di
sottoporsi di nuovo al test del DNA che, è bene che si sappia, non è MAI STATO
FATTO TRA LUI E GUERINONI, mentre i forcaioli stupidi per davvero, i forcaioli delinquenti autorizzati e a
pagamento, scorreggiano di DNA sulle varie poltrone televisive.
Bossetti
pensava fosse una persona seria anche la PM Letizia Ruggieri la quale durante l’interrogatorio
SENZA AVVOCATO E SENZA GARANZIE, gli chiese: “ma non le viene in mente nessuna altra cosa?Non le viene in mente
niente? Nessuno?” e lui con l’intento
sincero di collaborare si sforzò a ricordare, e disse “non voglio accusare nessuno sia ben chiaro, ma mi viene in mente un
particolare…” e raccontò del collega di lavoro e il resto lo sapete. Non
poteva certo immaginare che la PM e NON QUEL COLLEGA, l’avrebbe denunciato per
calunnia, ad esempio.
Anch’io
pensavo all’inizio che la PM fosse una
persona seria, salvo poi ricredermi quando ho constatato
1) che non valutava nel modo più assoluto ciò che era a FAVORE di Bossetti (indagato…prima
ed imputato poi), ma addirittura “montava” elementi in suo sfavore come un video ad uso e consumo della stampa
per condizionare l’opinione pubblica
2) insultava e tentava di delegittimare i suoi
periti senza sapere argomentare contro la sostanza di quanto dimostravano.
3)
prendeva in considerazione cose assurde come
a) i presunti amanti di Marita come
movente
b)
le estetiste dei solarium
c) le incontinenze urinarie della
signora Azzolin
d) le ricerche sui siti porno di una
normalissima coppia italiana che mai ha
digitato la parola “tredicenni” e che mai
si è diretta a siti pedofili.
Fino ad
un certo punto ho creduto seri anche i genitori di Yara perché stavano in silenzio e non partecipavano
al circo mediatico. Supponevo ingenuamente che PRETENDESSERO I COLPEVOLI della
morte della loro figlia e che non si accontentassero di un colpevole qualunque
che, non solo, si professa innocente ma che, con tutto ciò che è emerso, è ORMAI SPUDORATAMENTE INNOCENTE e l’hanno capito anche le pietre del tribunale di
Bergamo; specialmente quando addirittura la Procura e i ROS hanno fregato a
Bossetti i suoi due consulenti, abbondantemente insultati dalla PM, affidando
loro incarichi a pagamento (cosa su cui
Bossetti non può competere perché non ha una lira!)
E fino
ad un certo punto pensavo fossero seri anche Dezzani e Dal Checco..perché
quando si assume un impegno si ha l’obbligo
perlomeno morale di portarlo a termine, pagati o no; ..ma si sa..pecunia non olet
e lo sa bene anche certa gentaglia che ruota intorno a giornali di merda come “Giallo”.
Fino ad
un certo punto, ho creduto seri anche gli
avvocati Pelillo e Pezzotta, ma lo spettacolo OSCENO che hanno offerto nell’udienza
del 26 febbraio 2016, giorno dell’anniversario del ritrovamento di Yara, mi
costringe a gettarli nella stessa melma prodotta dalla gentaglia di Giallo.
Pensavo che l’attacco peggiore a Marita, dovesse provenire dalla PM..(ricordate l'interrogatorio MORBOSO a Bossetti: "quante volte faceva l'amore con sua moglie?") ...ma
stranamente ed inusitatamente è provenuto proprio da chi, parte civile, avrebbe
dovuto dimostrare maggiore serietà. E così non è stato.
Il
MASSACRO, a cui hanno sottoposto una donna NORMALE, indugiando con la BAVA ALLA BOCCA E FORSE IL
CAZZO DURO sotto quei pastrani neri, ha
del miserabile, dello squallido e del perverso. Ecco, l’interrogatorio
vergognoso, ignobile e osceno a cui hanno sottoposto Marita è il vero abisso
della perversione, non certo una normalissima ricerca web su siti porno!!!
Vergognatevi
e inchinatevi di fronte ad una donna
fiera che con tutta serenità, pacatezza e normalità ha risposto al vostro arrapamento, smerdandovi.
Il mondo
è bello perché è AVARIATO e così invece di cercare gli assassini, si masturba mentalmente e non.
E ADESSO
BASTA! CESSI!
Cessi
quest’assurda storia di gente che invece di
pretendere i VERI COLPEVOLI, massacra un innocente e tutta la sua
famiglia.
BASTA lo
dico anche ai genitori di Yara! Smettiamola con la storia del lutto come un
comodo paravento dietro cui nascondersi. PARLATE! State mancando di rispetto
alla memoria di vostra figlia perché permettete che venga descritta come una
puttanella che s’infila nelle macchine di adulti, senza muovere un dito!
Perché
permettete che venga massacrato un innocente che ha cercato a lungo il vostro
sguardo per farvi leggere la sua innocenza e che VOI AVETE EVITATO!
BASTA
col silenzio Fulvio! Racconta agli inquirenti
a chi ti riferivi quando, nel sentire
che
avevano arrestato uno che si chiamava Bossetti…HAI TIRATO UN SOSPIRO DI
SOLLIEVO PERCHE’ NON LO CONOSCEVI…BASTA FULVIO! PARLA!
A chi ti riferivi,
a chi hai pensato?
Qualcuno ti ha avvicinato come Geometra dei grossi cantieri per farti qualche proposta?
Cosa ti ha proposto?
Forse interrare qualcosa tra una colata e l'altra o chiudere gli occhi su qualcos'altro?
Erano tutti in regola gli operai e le autorizzazioni del mega cantiere?
Taci forse per proteggere gli altri figli?
Ti senti ricattato,
ti senti in pericolo?
Conoscevi stranieri e ne sono mai venuti a casa vostra?
Conoscevano forse Yara?
Che ci dici del mondo delle scommesse e delle slot machine?
Vedi Fulvio, queste domande non te le ha poste nemmeno la difesa di Bossetti per il grande rispetto che ha avuto secondo me del vostro dolore.
Ma voi non rispettate Yara, dietro il dolore della sua scomparsa e cremazione (chi ve l'ha suggerito??) voi vi nascondete; nel momento in cui un consulente del PM si permette di dire in televisione: "è inutile ripetere il test del DNA perché si sono spesi già troppi soldi"..E VOI STATE ZITTI E MOSCA, e i vostri avvocati stanno zitti e mosca!
Allora c'è forse del marcio in Danimarca..come ci sarà pure un Giudice a Berlino!
PARLAAAAAAAAAAA!!!Parla! Chi vi ha SUGGERITO DI CREMARE YARA ad esempio??? Siamo alle solite, Yara come tanti altri casi...DNA rabberciato, prove distrutte ed innocenti in galera..
Guarda che forse per salvarti il culo stai permettendo il massacro di un altro padre di famiglia, e tu LO SAI, LO SAI CHE BOSSETTI NON C’ENTRA NULLA! Parla, o la vita ti castigherà ancora, e tu non prenderai pace e soprattutto tua figlia Yara, sottoterra, non prenderà pace, perché I SUOI ASSASSINI SONO LIBERI E IMPUNITI, e tu lo sai!
A chi ti riferivi,
a chi hai pensato?
Qualcuno ti ha avvicinato come Geometra dei grossi cantieri per farti qualche proposta?
Cosa ti ha proposto?
Forse interrare qualcosa tra una colata e l'altra o chiudere gli occhi su qualcos'altro?
Erano tutti in regola gli operai e le autorizzazioni del mega cantiere?
Taci forse per proteggere gli altri figli?
Ti senti ricattato,
ti senti in pericolo?
Conoscevi stranieri e ne sono mai venuti a casa vostra?
Conoscevano forse Yara?
Che ci dici del mondo delle scommesse e delle slot machine?
Vedi Fulvio, queste domande non te le ha poste nemmeno la difesa di Bossetti per il grande rispetto che ha avuto secondo me del vostro dolore.
Ma voi non rispettate Yara, dietro il dolore della sua scomparsa e cremazione (chi ve l'ha suggerito??) voi vi nascondete; nel momento in cui un consulente del PM si permette di dire in televisione: "è inutile ripetere il test del DNA perché si sono spesi già troppi soldi"..E VOI STATE ZITTI E MOSCA, e i vostri avvocati stanno zitti e mosca!
Allora c'è forse del marcio in Danimarca..come ci sarà pure un Giudice a Berlino!
PARLAAAAAAAAAAA!!!Parla! Chi vi ha SUGGERITO DI CREMARE YARA ad esempio??? Siamo alle solite, Yara come tanti altri casi...DNA rabberciato, prove distrutte ed innocenti in galera..
Guarda che forse per salvarti il culo stai permettendo il massacro di un altro padre di famiglia, e tu LO SAI, LO SAI CHE BOSSETTI NON C’ENTRA NULLA! Parla, o la vita ti castigherà ancora, e tu non prenderai pace e soprattutto tua figlia Yara, sottoterra, non prenderà pace, perché I SUOI ASSASSINI SONO LIBERI E IMPUNITI, e tu lo sai!
credo sia giunto il momento di fare un ricorso al Tribunale di Venezia e alla C.E.D.U.
RispondiEliminaCHIEDO SCUSA AI "SENSIBILI" PER I TERMINI FORTI USATI, ma il turpiloquio che uso, e l'ho già spiegato atrove e più volte, dovrebbe segnare ferocemente LA LINEA NETTA DI DEMARCAZIONE E DISCRIMINAZIONE, tra l'innocua volgarità delle parole e la drammatica oscenità dei fatti
RispondiEliminaArticolo bellissimo... I termini forti rafforzano il concetto, non lo sminuiscono... Complimenti ancora!
EliminaNon ho parole Agnesina bellissimo articolo mi complimento con te!!!
RispondiEliminagrazie, è scritto col cuore
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaComplimenti Agnesina, sei veramente coraggiosa. Cosa nascondono i Gambirasio? anche io mi chiedo chi ha voluto far cremare il corpo della povera Yara? in questo modo hanno distrutto una prova che sarebbe potuta essere utile a Bossetti. Povero Bossetti. Bossetti libero.
RispondiEliminaTiziano, ci sono TROPPE ZONE D'OMBRA in questa storiaccia...e la cosa assurda è che la parte civile, la famiglia Gambirasio, i loro avvocati, la stessa PM invece di PRETENDERE LA LUCE, si nascondono dietro i fili d'erba..(che tra l'altro.. Yara NON STRINGEVA!). Se qualcuno riesce a spiegarmi adesso che c'entra l'altra conigliata della PM.. chi è "la GINA" e che ce ne frega della Gina, della Bernarda, della Patata, della fessa di sua madre??? VOGLIAMO GLI ASSASSINI DI YARA e lei sta cincischiando, e nemmeno ho capito perché ODIA tanto Bossetti. Forse le ricorda qualcuno, e dico io, da medico, non sarebbe forse il caso di aiutare sta povera donna? Perché le cose così come si manifestano hanno a lume di logica ben poche cause: incapacità, stupidità, collusione, ossessione. Sulle prime tre non ci metto la mano sul fuoco, ma almeno sull'ultima si.
EliminaSIAMO NELLA FATTORIA DEGLI ANIMALI FORSE? https://www.youtube.com/watch?v=xxPIVdXjwU8
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