Cerca nel blog

venerdì 21 febbraio 2014

I GORILLA E L'OMICIDIO a LAGONEGRO


I GORILLA E L'OMICIDIO A  LAGONEGRO (Potenza)



Tra i gorilla, gli esseri più prossimi all'uomo, vige la regola dello sguardo. Se vuoi sfidare un gorilla alfa...guardalo fisso negli occhi e ti ucciderà di sicuro. Tra i gorilla e nella giungla, e perfino tra i cani "domestici" e il loro "padrone", questa regola è ferrea per stabilire chi comanda. Intanto succede che, insieme alle rivoluzioni dell'asse terrestre, del clima, della geopolitica, anche le modalità di comunicazione si ribaltano; e mentre i gorilla e gli scimpanzé abbracciano i loro benefattori, imparano a dipingere, a suonare, ad usare il telefono e il pc...nonché a comunicare tra loro e con gli umani in maniera più evoluta e creativa, gli esseri umani regrediscono verso l'età della pietra e non parlano più tra loro, non si spiegano, non comunicano, ma si sfidano a SGUARDI, come tra animali della giungla. Per uno sguardo frainteso (o inteso benissimo secondo i criteri animaleschi di sfida, dileggio, territorio, copula e potere) un ragazzo di 18 anni viene pugnalato al cuore dal genitore dello "sfidato" e l'altro genitore a sua volta reagisce usando una "clava". Due famiglie distrutte, un paese sotto shock, ma tutto il mondo è paese e conviene addestrare i propri figli su come far scaturire una scintilla da due legnetti strofinati quando, tra non molto, ritorneremo alle caverne che avevamo lasciato millenni fa.

Agnesina Pozzi

Nessun commento:

Posta un commento