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domenica 21 maggio 2023

IL PRINCIPE CHE ASSASSINO' LA SUA PRINCIPESSA ROSANNA

 



IL PRINCIPE AZZURRO 
 CHE ASSASSINO' LA SUA PRINCIPESSA ROSANNA

                                                 
                  cimitero di Tortora provincia di Cosenza

PREMESSA

L'ignoranza, l'egoismo, la gelosia, la rabbia, l'omertà sono  solo cinque delle tante malattie che affliggono l'animo umano e lo  IMBESTIALISCONO; imbestialiti  sono certi esseri al punto di non capire cosa sia l'amore, la condivisione, la comunicazione, la libertà esistenziale dell'altro. 
Certe esistenze umane sono anche capaci di soffrire ma soffrono in maniera bestiale, associando il dolore che provano alla rabbia  e ritenendo che quella sofferenza sia solo loro e non anche quella di una intera collettività, a cui viene a mancare un elemento vitale; per cui, al crimine compiuto, tante volte si associa anche il "pietoso silenzio" che impedisce il ricordo sociale dell'accaduto.. e la funzione pedagogica della socializzazione del dolore.
Sicchè, mentre la stampa ed il diritto di cronaca raccontano le tragedie, molte famiglie preferiscono tacere specialmente al sud.

Di altissimo valore sociale e culturale resta pertanto il coraggio dei genitori e famigliari di ROBERTA LANZINO, barbaramente assassinata in Calabria; genitori che superando il muro di omertà, il "pietoso silenzio" che una comunità retrograda ed ignorante spesso invoca su molti delitti  efferati, come se fossero una vergogna per chi ne è vittima, ogni anno e più volte l'anno, da decenni ormai, rinnovano il loro dolore nelle varie piazze d'Italia e lo donano generosamente alla collettività, raccontando la tristissima storia della loro figlia, violentata e uccisa da  criminali, che non possono nemmeno paragonarsi alle bestie perché queste ultime uccidono solo per fame o per difendere il territorio o i cuccioli.

Ebbene, il modo per combattere culturalmente tanti crimini efferati è parlarne, educare i giovani, metterli in guardia facendo loro capire che in questo mondo di apparenza non è tutto oro quello che luccica e che persone apparentemente buone ed affermate nella società possono essere dei criminali, dei violenti ed anche dei drogati che possono sfogare la loro indole bestiale in molti modi, compreso l'omicidio. 
A  Roberta Lanzino  sono state dedicate molte iniziative, incontri, riconoscimenti, piazze e strade proprio perché i genitori hanno espresso pubblicamente il loro dolore mantenendo viva la memoria della loro martire. 
Tante mamme  si chiedevano come mai si parlasse sempre di questa Roberta Lanzino e come mai a Roberta Lanzino piazze e strade mentre ai loro figli, vittime innocenti.. niente: la spiegazione è stata data ed è CONDIVIDERE GENEROSAMENTE E CORSAGGIOSAMENTE IL PROPRIO DOLORE con la collettività!


LA STORIA DI ROSANNA
Se qualcuno tra cento anni passa davanti ad una via e ad una piazzetta intitolata e legge un nome si chiede ad esempio: MA CHI CAVOLO E' sto tale  SIRIMARCO? A me personalmente piacerebbe saperlo leggendo una lapide o trovando in rete un documento che lo riguardi e così dovrebbe succedere per tutte le persone che devono ricordare qualcosa o qualcuno, un evento bello o brutto, nei tempi a venire. 
Anni fa, durante il primo ONE BILLION RISING a Tortora Marina (CS)  i genitori di Roberta Lanzino stavano parlando della figlia e vidi piangere una mamma tra il pubblico. Chiesi perché e mi disse che anche la figlia era stata uccisa ma nessuno se ne ricordava, e che a Roberta Lanzino avevano dedicato una piazza e a sua figlia niente, nemmeno una parola. Andai dunque a parlare con il Sindaco di allora che era l'Ing. Lamboglia il quale  benevolmente accolse la proposta di dedicare a Rosanna una via. Quando chiesi come mai non si erano fatte iniziative per Rosanna che era una cittadina Tortorese, mi disse che i  famigliari non ne avevano mai parlato e che  questi eventi criminosi sono vissuti quasi con pudore dalle famiglie e in genere non se ne vuole parlare.
Ecco perché la soria di Rosanna era avvolta da un "pietoso silenzio"..ma il desiderio di una madre deve essere esaudito ed ecco che a Rosanna si accettò di dedicare una piccola via



Ma chi è questa Rosanna Papa? 
Una..nessuna..centomila donne vittima di violenza domestica.
Era una ragazza figlia di umili emigranti che si erano recati in Germania per cercare lavoro e garantire un futuro alla loro famiglia, composta da una femmina e altri due maschi.
Rosanna andò con i genitori in Germania e si integrò perfettamente in quella comunità; intelligenza brillante, un carattere fermo e volitivo, le piaceva studiare e raggiungeva ottimi risultati al punto che a soli 24 anni era già dirigente di un ufficio postale in Germania. Da questa sola notizia potete rendervi conto di chi era Rosanna perché certo in Germania o all’estero in genere non ti regala niente nessuno; e lei era una donna che valeva e si faceva valere: una personalità molto forte che era una luce per la sua famiglia e i suoi fratelli, essendo la maggiore
A soli 17 anni si fidanzò con un bellissimo ragazzo dagli occhi celesti, un poliziotto che con la sua divisa ispirava fiducia e sicurezza. Ai genitori questo ragazzo piaceva molto, aveva il viso buono e dolce ed accettarono il fidanzamento sebbene l'età differente dei due fidanzati, dal momento che ritenevano che la figlia fosse riposta in mani sicure e fosse protetta.
Lui l'amava e non le faceva mancare niente, solo che ad un certo punto quest'amore prese una bruttissima piega: cominciava ad essere offuscato da una gelosia ingiustificata perché Rosanna non faceva altro che andare al lavoro, fare la spesa e qualche volta uscire con delle amiche per una passeggiata. 
Il principe azzurro cominciò a perdere i suoi brillanti colori e a manifestare una gelosia morbosa al punto che non voleva che Rosanna nemmeno si affacciasse alla finestra, la seguiva e spiava mentre andava e tornava dal lavoro e Rosanna ben presto si accorse che questi atteggiamenti cominciavano ad essere pericolosi, ma ancora non ne parlava con nessuno se non con le amiche più intime, per non allarmare i famigliari. Quando le cose si stavano facendo più serie pensò che sarebbe stato meglio tornare in Italia per qualche periodo e far calmare le acque..ma ormai il marito presumibilmente non ragionava più a causa del demone della gelosia e minacciò  che se fosse andata in Italia l'avrebbe ammazzata.
 Forse Rosanna fu la prima a non credergli ma decise comunque di tornare in Italia insieme a sua mamma la quale le raccomandò di non farne parola con nessuno.
Purtroppo quando ci si fida degli amici si confidano anche cose che dovrebbero restare segrete e Rosanna, confidatasi con un'amica, fu tradita perché  avvisò il marito della decisione.
A questo punto la gelosia  accecò il poliziotto che con la pistola di ordinanza  la uccise senza pietà in un momento di eclissi della ragione.
Forse voleva solo ferirla  ed impedirle di lasciarlo, ma la uccise. Lei mori’ sul colpo  e forse senza avere il tempo di rendersi conto o soffrire.





La mamma di Rosanna  abitava poco lontano e spesso si recava dalla figlia a portarle qualche manicaretto appena cucinato: così anche quel maledetto giorno; 
ma davanti a casa di sua figlia vide le volanti della polizia, un nugolo di gente e fu invasa dalla disperazione  perché capì subito che era accaduto qualcosa di grave; non volevano farla passare ma lei supplicò le guardie  dicendo che si trattava di sua figlia e chiese solo di vederla.
 Il suo agnellino innocente giaceva riversa a terra, immobile, ormai priva di vita, massacrata senza pietà  da quell'amore folle, in un lago di sangue;  e non ci saranno mai piazze, mai strade, mai monumenti, mai riconoscimenti, mai strette di mano che potranno cancellare quel ricordo tremendo che quella povera mamma ha serbato nel cuore riuscendo anche a perdonare l'assassino;   dopo il processo il genero le si gettò ai piedi chiedendo perdono e dicendole piangendo che lui amava Rosanna, amava Rosanna, amava Rosanna.

QUESTO NON E' AMORE! 

Non fidatevi quando qualcuno cerca di limitare la vostra libertà e dice di amarvi perché non vi ama! Sia questo crimine assurdo da monito per la collettività, ed a memoria  di Rosanna resterà per i posteri questa storia, la strada ed anche il piccolo giardino che giovedì 18 maggio 2023 le è stato dedicato grazie all'interessamento di Valentina Bruno organizzatrice del One Billion Rising. 



 

NOTA:  su richiesta dell'organizzazione era stato realizzato  un video con la storia di Rosanna affinchè girasse nelle scuole e potesse stimolare un dibattito. Il video, fatto con tanto amore, non parlava di sangue, non parlava di delitto faceva solo intuire ed  era stato realizzato  in maniera molto delicata  e col permesso della mamma di Rosanna che aveva fornito delle foto per costruire una storia coerente. 

 Non ho ancora capito il motivo per cui il fratello piccolo di Rosanna, fuori di se’ per il video, a dire dell’altro fratello,  abbia preteso che si togliesse da You tube: è forse per via di una foto che ritrae i tre fratelli, o per via della vista dell'assassino anche se blerato,  o per un dolore non risolto.. o perché non è stato interpellato per le foto di cui sarebbe anche erede o perché forse non invitato a dire la sua? Non è dato sapere; ma questo veto senza senso o giustificazione plausibile purtroppo mi ha costretta a fare una storia dallo stile forse più comprensibile a chi nemmeno presumibilmente capisce che la prima cosa da fare era dire GRAZIE.

venerdì 22 ottobre 2021

VALORE CULTURALE E SOCIALE DI UNA SCUOLA DI FISARMONICA DIATONICA

 



 Una splendida iniziativa avrà, confidiamo, presto luce nel Comune di Tortora Marina (CS) grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale che, nella persona del Sindaco Antonio Iorio, ha raccolto la proposta del Maestro  Alessandro Gaudio; giovane talento formatosi nel Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese (CZ) è stato vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali e due titoli mondiali; ha partecipato a varie esperienze di respiro internazionale tra le quali la partecipazione a Mosca nel 2017 al Festival Internazionale di Fisarmonica, e al Carrefour  mondiale dell'Acordeon in Quebec; ha partecipato a prestigiosi concerti  con l'Orchestra Sinfonica Internazionale di Rabat in Marocco e in tutto il mondo e collabora attivamente col P.I.F. (Premio Internazionale di Fisarmonica di Castelfidardo). Infine, ma non in ultimo, è anche fondatore e Presidente dell'I.D.A. (International Diatonic Alliance). 
Dunque questo giovane talento ha proposto la fondazione a Tortora di una scuola di Fisarmonica  Diatonica, ovvero quello  strumento che la maggior parte  di noi conosce col nome di ORGANETTO.
Chi ha avuto la fortuna di ascoltare brani musicali eseguiti con questo strumento  molto popolare in tutta Italia, ma specialmente al centro-sud,  sa bene quanta energia, allegria e socializzazione ne sprigioni. 
Moltissimi peraltro sono i talenti spesso autodidatti, giovani e meno giovani,  sparsi nei nostri piccoli paesi; musicisti anche "di strada" che hanno allietato ed allietano feste pubbliche e private, spesso con abilità tramandate di padre in figlio.
L'organetto, più antico della fisarmonica, è dunque nel sangue del nostro sud, e l'idea di una Scuola ad esso dedicata che sistematizzi, strutturi e  sviluppi le capacità innate individuali, appare oltremodo importante; specie in questo periodo storico in cui sembra che tutte le ragioni sociali siano state divelte, e tutta la Storia nazionale e regionale sia stata dimenticata o messa da parte, in  favore di paure, disorientamento ed incertezze.
Chi dimentica la propria storia non ha un futuro, ecco perché è molto importante conservare le nostre belle tradizioni popolari e conservarle gelosamente affinché siano il patrimonio inestimabile da tramandare alle generazioni locali e a tutta l'umanità futura, per il valore sociale e culturale di cui sono portatrici.
Una Scuola potrebbe essere un ottimo collante per una gioventù disorientata e demotivata e costituire anche una prospettiva futura in ambito lavorativo.
Formuliamo i migliori auspici per questa straordinaria proposta e ci congratuliamo con il Sindaco per averla intelligentemente e sensibilmente accolta.
Sarà bellissimo poi poter godere dei concerti  che gli attuali e   futuri allievi ci regaleranno.
Il Maestro Alessandro Gaudio attualmente dà lezioni a vari ragazzi e se qualcuno volesse aggiungersi o avere informazioni può contattarlo su Facebook
su Istagram
Nel frattempo godetevi la sua musica su You Tube 
GAUDIO: Homen Nomen
Complimenti Maestro e ad majora! 




martedì 9 marzo 2021

A FACEBOOK PIACCIONO PERVERSI E BULLI

Ma guarda un pò come sono bravi questi censori di Facebook, i moralizzatori del  secolo o, sarebbe proprio il caso di dirlo., moralizzatori del cazzo!

Bloccano un utente perché magari in seguito ad insulti ricevuti..ha risposto con un @affanculo stronz@,  perché  sarebbe "bullismo" e violerebbe gli standard...MA NON BLOCCANO CYBERBULLI SERIALI, anche famosi, che da anni perseguitano con minacce, insulti, calunnie, diffamazioni, menzogne, deliri,  altri utenti;

e sono talmente morigerati alcuni fessbukkinari arruolati a caso, che ritengono "immagine di nudo" un'opera d'arte..mentre non bloccano foto esplicite di inviti al sesso, alla prostituzione anche minorile, all'efebofilia se non  proprio pedofilia, e addirittura un frammento di probabile snuff moovie (perché c'erano dei ragazzini che buttavano giù da un muro altissimo un altro ragazzo e lo riprendevano).

A nulla sono valse in merito  molte  segnalazioni del 2017 per profili che esplicitamente o implicitamente invitavano a perversioni e prostituzione anche  minorile perché secondo i moralizzatori del c@zzo non  violavano gli standard, al punto che la sottoscritta inviò segnalazione proprio all'INTERPOL!



Dunque, immagini di accoppiamenti sessuali gay 

ed inviti espliciti o impliciti  agli stessi,

incularelle multiple

.accoppiamenti di minorenni

immagini di pompini

inviti a masturbazioni

inviti con numeri di telefono a prostituzione o varie pratiche sessuali

offerte  subdole di minorenni

richiami pedofili subliminali

e quant'altro di laido e perverso possa esserci in altre foto 

(che non si possono nemmeno pubblicare ma che furono segnalate all'Interpol)

       NON VIOLEREBBERO GLI STANDARD fessbukkini!














mentre invece TI BLOCCANO se, a chi ti ha appena insultato
rispondi con un @afanculo stronzo

 concludendo:


VAFFANCULO FESSBBUCK

IN TANTI SI SONO GIA' SPOSTATI
 SU FACECJOC
E TELEGRAM 
ED ALTRE PIATTAFORME




venerdì 14 febbraio 2020

LETTERA AI TORTURATORI DI GELSOMINA PALOMBA

A chiamarvi  “assassini” vi si fa un  favore: qQQuelli almeno hanno il coraggio  per puntare un coltello  davanti al loro agnello sacrificale e  sgozzarlo;  mentre voi, col culo sulle vostre puzzolenti poltrone, nemmeno avete avuto il coraggio di andarvelo a pesare quell’agnello di cui, di volta in volta, avete venduto a caro prezzo e a vari acquirenti, il manto, le unghie, le interiora, le ossa, prima ancora di averlo ucciso. Eccola, quella bellissima ed innocente creatura  sulla quale, da 10 anni, state facendo i vostri luridi guadagni e su cui vi state ingrassando insieme ai vostri sodali. 




Voi che avete partecipato per 10 anni alla tortura di questo agnello, che ora ha 18 anni, negandole ciò di cui aveva bisogno:
UNA CASA DEGNA DI ESSERE DEFINITA TALE
ASSISTENZA
ISTRUZIONE
INCLUSIONE
e perfino...IL SOLE
tutti, siete  TUTTI degli  infami  a cominciare dagli appartenenti alle istituzioni che hanno ingaggiato una ignobile guerra di Pirro. Vi siete illusi di vincere contro una famiglia distrutta dal dolore di veder crescere un'innocente in una gabbia fatta di indifferenza, speculazioni, prepotenze, corruzione, disinteresse, crudeltà.
Anche voi giudici che non avete voluto o saputo ripristinare la  Giustizia,  condannando ingiustamente gli innocenti o evitando di condannare i responsabili di questi scempi per 10anni;
anche voi politici che su Gelsomina e sui disastri ambientali e sociali, in cui è costretta a vivere, avete fatto campagna elettorale per 10 anni;
anche molti di voi giornalisti e strilloni  dell'audience che, sempre per 10 anni, avete illuso questa famiglia ma puntualmente vi siete tirati indietro;
tutti voi che non avete mosso un dito in suo favore, né avete levato la vostra voce per indignarvi di fronte a questa vergogna tutta italiana,  siete tutti colpevoli, compreso il Papa, e il Presidente della Repubblica delle banane che chiamiamo ancora "Italia".
Eccolo l'agnello innocente che avete torturato per 10 anni E CHE ANCORA TORTURATE,  










E' cresciuta ed è viva solo  grazie all'amore di sua mamma, suo papà e suo fratello, in condizioni che definire DISUMANE, sarebbe poco. Giace in una casa abusiva e diroccata, piccola, umida, buia, su un divano letto. 

MA NON VI FATE TUTTI SCHIFO?
Se riuscite a dormire la notte è solo perché non avete una coscienza, quindi forse non siete coscienti di tutto il male che avete fatto e  che state continuando a fare a  Gelsomina, alla sua famiglia... e a chissà a quanti altri agnellini  nelle stesse  o in peggiori condizioni. 

Sbaglia  Salvatore, il suo papà, che da 10 anni si batte per i diritti sacrosanti di sua figlia, a chiamarvi per nome, perché TUTTI voi non meritate nemmeno di essere nominati: 

                   NON VALETE NEMMENO UN PELO DEL CULO  di Salvatore Palomba! 

Brutti  schifosi, voi ancora state combattendo una guerra che però avete perso dall'inizio, perché  sono 18 anni che ha avuto  ed ha ancora  il coraggio  e la costanza di mettersi contro di voi ed ha combattuto e sta combattendo  DA SOLO, come un eroico guerriero d'altri tempi, sostenuto solo dalla sua famiglia e da amici. Lui non ha niente ma ha quel tutto che vi sfugge, mentre voi v'illudete di avere tutto e siete niente.

Basta Salvatore a dare a tutti questi escrementi disumani, l'importanza che non meritano. 


TU HAI GIA' VINTO! 


    Concedi a queste nullità  l'onore delle armi e non nominarli più.

Vi stimo e vi onoro, siete una famiglia meravigliosa e piena di amore,  ma vi scongiuro, guardate oltre la fitta nebbia di crudeltà che vi avvolge,  "perdonate loro perché non sanno quello che fanno" e se  lo  dovessero  sapere...sarà peggio quando moriranno. 
Porta la tua famiglia lontano da tutta la melma in cui loro e solo loro possono sguazzare. 
Gelsomina ha diritto alla vita e al sole e anche voi avete finalmente diritto di vivere in santa pace per il tempo che Dio vi ha destinato: sarà Lui e solo Lui che ripristinerà la vera Giustizia perché la sofferenza ha un senso e vi assicuro che quando gli infami e i torturatori di Gelsomina,  e di bambini come lei,  arriveranno al suo cospetto, pagheranno tutto a carissimo prezzo ma per l'eternità.

Per voi è il tempo di andare avanti, di andare oltre perché c'è molta gente che vi si stringe intorno e che vi vuole un mondo di bene anche senza conoscervi personalmente.





martedì 17 dicembre 2019

chissà se Maria De Filippi porterebbe a Bollate una lettera. Ma..a chi?


DICEMBRE 2019
Ho meditato tanto prima di scrivere questa lettera e Massimo Bossetti.
Mi sono chiesta, aspettando risposte che non sono arrivate,  se fosse il caso o meno di mandargli davvero l’ultima e, vista la posta che è andata e venuta in questo periodo, con le recenti lettere  volate tra redazioni, direttori, legali, mi sono detta che ci vorrebbe magari Maria De Filippi  col suo “c’è posta per te”.
Onde evitargli il disturbo di far leggere il tutto ai suoi legali, ho deciso di renderla pubblica.
 Gliene ho scritte un’infinità a Massimo in questi anni, fino a che-tramite l’Avv.Salvagni, molti mesi fa,  “mi fece sapere”… che non voleva più riceverne.

Il tutto accadde  dopo il terzo grado di giudizio e la condanna definitiva, quando gli scrissi una lettera che lo esortava ad informarsi, a visionare tutto ciò che era stato fatto per lui, a chiedere tutti gli atti prodotti per lui, a tirare le somme, linkandogli  tutti quegli articoli che davano molto spazio a riflessioni e perplessità.

Presumibilmente  chiese conto ai suoi legali  su quanto gli scrivevo e che NON ERA certo segreto, poiché i post  relativi ci sono tutti sul gruppo  che amministro  (JE SUIS BOSSETTI E NON SOLO) e vari scontri, in pubblico ed in privato, avevo già avuto col suo Avvocato prediletto, considerato “come un padre” (sic!).

Già quel rifiuto a ricevere mie lettere mi parve una stranezza ma, sebbene non convinta, ne rispettai la volontà (espressami DE RELATO dall'Avv. Salvagni).

Mi avrebbe fatto molto più piacere, di certo, se  
“LIBERA-MENTE”,  "TRANQUILLA-MENTE" 
me lo avesse scritto lui.

Non gli ho però mai scritto nulla che non si sapesse già, non gli ho mai espresso un parere che non avessi già espresso in pubblico, perché molti post ho fatto tanto con il mio sostegno che  con le mie perplessità; o  per  l’esigenza di TRASPARENZA ed  anche con quelle critiche che (a torto o a ragione..) costituivano e costituiscono legittime opinioni basate su  quello che, a poco a poco, è emerso sia  attraverso pubbliche dichiarazioni, interviste, articoli, servizi, libri, lettere.. che da documenti pubblici; ma che,  inevitabilmente hanno determinato,  a poco a poco, una rottura tra me e la difesa “unica, storica, legittima ecc ecc” ed un deciso allontanamento.
Allontanamento ancora più convinto dopo l’inquietante via-vai di lettere in legalese che ha raggiunto il culmine dell’assurdo; nel momento in cui il nostro caro Massy, a cui mancavano da morire, come un disco rotto,  l’unico grande amore della sua vita ed i loro cuccioli, è arrivato al punto (avallato dai suoi legali unici storici ecc.. cc..)  da delegittimare le azioni della moglie che, ricordiamolo, è l’unica responsabile dei loro figli anche minori.

Mi sono detta: “mentre noi, poveri fessi, continuiamo ad essere quello che siamo-ossia degli ignoranti su questioni legali- mettendoci la faccia e il cuore per difendere le sue ragioni  e ci siamo beccati insulti, diffamazioni e perfino minacce di morte.

Massimo Bossetti, ora.. CHI E’ ?


Maria De Filippi mi chiederebbe: “scusa…ma a chi cazzo la vuoi mandare sta lettera?
Io le risponderei: “Boh!  Per la verità..non lo so più!"




Caro Massy sono sempre io..
colei che da 5 anni si è battuta per te e non ha smesso di farlo.

Sono quella persona che ti ha giurato di non abbandonarti al tuo destino e di combattere  affinché la verità emerga e tu possa tornare nella tua famiglia originale (ossia alle persone che DAVVERO TI AMANO),  combattendo contro tutti e (ricordi  cosa ti scrissi?), se fosse stato necessario, anche contro la tua stessa “difesa”.

Sono quella persona che, senza avere nessun tornaconto economico personale, senza aver bisogno di un tornaconto di “immagine”, senza nessuna motivazione oltre alla spinta della sua coscienza, ha fatto per te tutto ciò che era nelle sue pur piccole possibilità; mettendoci cuore e faccia e, at least but not at last, tempo (e  anche denaro) fino a che ha potuto.

Ti scrivo ma non so se sei  ancora tu. Chi sei e cosa sei diventato? Perché se è vero che le condizioni terribili  che hai subito e  continui a subire sono disumane e cambiano la vita a tutti, è altrettanto vero che non è possibile arrivare al punto in cui sei arrivato, senza pensare se tu forse non sia per caso impazzito del tutto o forse plagiato o forse ricattato. 

                                            Hai toccato il fondo. Te ne rendi conto si o no?

Sei arrivato al punto  praticamente di DIFFIDARE la madre dei tuoi figli ad interessarsi a te!



Sei arrivato al punto di scrivere una lettera allucinante DELEGITTIMANDO DI FATTO LA TUA VERA FAMIGLIA..pur conoscendo la difficoltà ed il sacrificio dei passi che si stanno facendo per te da cinque anni anzi tra poco sei. 

Ma Cristo te ne rendi conto o no di quello che hai fatto?

Non credo assolutamente che la tua difesa sia talmente folle e delinquenziale da costringerti a scrivere qualcosa CONTRO TUA MOGLIE, OSSIA CONTRO LA TUA FAMIGLIA.
Resta l’incredibile possibilità che tu ti sia innamorato  dei tuoi difensori e periti ed abbia cambiato sponda (lasciami sdrammatizzare!). 
L’amore fa fare cose incredibili del resto.

Se non è da considerare l’una e l’altra possibilità, dimmi CHI SONO allora i DELINQUENTI che ti hanno costretto a fare quello che hai fatto ossia ripudiare la tua famiglia e rischiare di restare completamente solo..in balia del business che è stato creato scientemente intorno a te attraverso i media!

Sei MINACCIATO in carcere per caso?
Oppure ti sei  forse letteralmente BEVUTO IL CERVELLO e sei IMPAZZITO?

Quell’osceno ultimo comunicato stampa…suscita il VOMITO in chi come me, ti è stato dietro tutti questi anni e non riconosce più quella persona pulita e piena di buoni sentimenti a cui mancavano i suoi “cuccioli” e l’unico “grande amore” della sua vita.

Che specie di mollusco o di larva sei diventato per arrivare a questo punto di non ritorno? Li perderai se andrai avanti così; col cervello obnubilato dalle promesse, succubo della riconoscenza (come valore demoniaco di averti schiantato contro il DNA farlocco, ignorando tutto il resto?) o intimorito da minacce e ricatti?

          Mi sembri una canna sbattuta dal vento, una banderuola cigolante e arrugginita.

Ma stai attento che se arriva il tornado tu verrai sradicato del tutto! Il TORNADO è il rischio che la tua famiglia ti mandi affanculo e che tu resti solo  per davvero,  spremuto come un limone da chiunque possa trovare un minimo tornaconto economico o di immagine nel parlare di te, delle lettere assurde che scrivi o ti impongono di scrivere, rendendoti patetico e ridicolo quando con un comunicato vergognoso…arrivi al punto di RINNEGARE I TUOI VERI AFFETTI, le uniche persone che DAVVERO agiscono e vogliono agire PERCHE’ TI VOGLIONO BENE  e desiderano che tu torni tra le loro amorevoli braccia; piuttosto che essere  allevato, PER L’ETERNITA’,  come GALLINA DALLE UOVA D’ORO.

Lo sai quanto ti voglio bene e te l’ho dimostrato in svariate occasioni; lo sai quanto ti ho messo in guardia e, non solo, non mi hai ascoltato ma, anche, mi hai tradito: e ciò non mi stupisce perché  facevi leggere al tuo padre-avvocato…perfino le lettere di tua moglie e dei tuoi figli (ricordo se ne pubblicò una con dei disegni, e  fu allora  che colse anche l’occasione per cazziarmi pubblicamente perché ti scrivevo semplicemente, come ho sempre fatto, la verità, informandoti di tutto. Primo litigio..primo blocco su Facebook!).

TUO PADRE VERO E’ MORTO, non ci sono altri “padri” per te che possano amarti sconsideratamente e senza tornaconto!




Il tuo cervello, distrutto  forse dall’ingiustizia e dalla detenzione, sta evidentemente deteriorandosi e perdendo colpi per accettare che, con qualunque motivazione o minaccia o ricatto, o dalla tua coscienza autonomamente,  ti venga imposto di scrivere che Dio non è Dio e l’amore della tua VERA famiglia non è amore (ma sciacallaggio).

Rinsavisci si scongiuro.

E’ davvero questa l’ultima volta che ti scrivo. Più volte ti ho teso la mano ed era una mano amica, sincera, disinteressata. Se ora non solo non ascolti gli amici veri, sinceri e disinteressati ma anche non ascolti più tua moglie e ti lasci abbacinare da promesse, o intimidire da ricatti e minacce, o sei impazzito per conto tuo al punto da ripudiare e delegittimare anche quello che TUA MOGLIE sta facendo per te, allora sai che ti dico? Vuol forse dire che qualcuno conosce di te cose che noi non conosciamo e ti ricatta oppure hai sensi di colpa per qualcosa che hai fatto in carcere;  e bisognerà che tu ti faccia l’ergastolo per consentire a chi ti ricatta di vendere a caro prezzo la tua pelle per ogni scoreggia che fai.

Se le cose non stanno così ti dico in nome di Dio: “ SVEGLIATI DA QUESTO SONNO!”
Renditi conto che sei imprigionato non solo fisicamente ma anche e soprattutto psicologicamente. Con i detenuti questo è il giochetto infame e i disgraziati colpevoli o innocenti.., pendono dalle labbra di chi promette, continuando ciechi  a cullare impossibili illusioni, oppure temono altri detenuti  “potenti”. 

Dimmi…sei ancora in isolamento? Se sei in isolamento non illuderti…NON TI FARANNO LAVORARE insieme agli altri!

APRI dunque GLI OCCHI perché sei davvero sull’orlo di un baratro da cui nemmeno il Padreterno potrà tirarti fuori. Ricordati però solo una cosa e ripetitela come un mantra almeno 100 volte al giorno come una medicina per lo spirito:

CHI MI AMA DAVVERO E’ SOLO LA MIA FAMIGLIA

Tutto il resto si chiama in qualche altro modo, ma non è amore!!

Ciao fratello, continuo a volerti bene perché c’è una frase che guida la mia vita “amami quando lo merito di meno…perché è allora che ne ho più bisogno”. E l’ho scritta anche a Marita, pregandola di essere forte proprio adesso che tu in pratica hai ripudiato il suo amore per te, delegittimandola con quella MERDA DI COMUNICATO STAMPA.

Tra poco sarà troppo tardi per tornare indietro. Sappilo!
Firmato: LA TUA SORELLA DI ESISTENZA



PS
post sul gruppo JE SUIS BOSSETTI 
#jesuisbossetti .. vediamo se avete capito perché ancora questo libro non è in vendita. Non vi spremete ve lo dico subito: il sovvertimento della verità ... è continuo. Volevo proprio aspettare e vedere se ci fosse un fondo ma al peggio non c'è mai fine... quindi aspetto "aspettando Godot"




CHI E' LEGITTIMATO A PROPORRE ISTANZA DI REVISIONE?

Tua moglie, quale prossimo congiunto e tra l'altro unica responsabile dei vostri figli...può.
CONTINUI A BERE LE CAZZATE CHE DICONO E CHE TI FANNO DIRE..
e sono riusciti a trasformarti in ciò che volevano ed hanno sottoscritto:

Auguri di Buon Natale..Ignoto 1

martedì 10 settembre 2019

UN-DOLO-RES-DE-PANZA-NASCOSTO?

UN-DOLO-RES-DE-PANZA

LA NUOVA STAGIONE DI PORTA A PORTA
AVREBBE DOVUTO APRIRE il 9.9.19
"MIRABILMENTE"
ma...


"ubi major minor cessat"

La magia avrebbe potuto essere  appunto spettacolare, ma per esigenze di redazione..è stata rimandata. Magica intervista a Roberto Mirabile, Presidente de LA CARAMELLA BUONA ONLUS..attualmente al centro della bufera HIDDEN FACES...; vicenda vagamente sfiorata da qualche testata on line e si suppone immediatamente  monopolizzata dal salotto  altrettanto buono (solitamente SENZA CONTRADDITTORIO) di Porta a Porta. 

Il motivo? Facciamo previsioni: presumibilmente er Mandrake de noantri, doveva sistemare tutto, santificare il buon Roberto Mirabile,  dolce eroe caramelloso,  cacciatore di pedofili, vittima caduta in un tranello  di anime perverse;

e presumibilmente "suggerire"  (o "sibilare") mediaticamente agli italiani beoti e forse anche agli  inquirenti  che.. siccome Mirabile è un santo e nessuno può negarlo, non può andare a processo per  “assenza dell’elemento soggettivo del reato, ovvero del dolo”, con questo intendendo palesemente considerare solo il dolo generico: quindi bisognerà archiviare.. Un'idea che magari poteva forse anche avere l'endorsment  dalla onnipresente  giudice minorile Matone (ci sarebbe stata anche lei come ospite il 9.9.19? Chissà!)

       PREVISIONI DI UN CONIGLIO TIRATO FUORI DAL SUO CAPPELLACCIO
                         un coniglio caricato a corda, un coniglio arrosto, ben cotto
               pronto per essere dato in pasto ai beoti estimatori del programma




Hidden Faces è una campagna  partita “anche” con delle buone intenzioni, ma condotta male, anzi malissimo, dal punto  di vista del rispetto dell’etica e del diritto penale. Nel caso di specie, si è sollevato il quesito, posto all’attenzione della magistratura inquirente, di detenzione di materiale pedo pornografico, di violazione della privacy  di minori colti in momenti prossimi o postumi  alla violenza  o addirittura mentre venivano violentati; a ciò si aggiunge che alle facce tutt'altro che nascoste, si accedeva senza registrasi e senza password, con l'aggravante che un pubblico beota avrebbe potuto EMULARE un comportamento spacciato per normale (ossia vagare nel dark web, entrare in siti blindati e a pagamento, estrarre video pedopornografici, salvarli sul proprio pc, visionarli con calma, scegliere dei frame...ecc ecc..) a patto di dare DOPO-DOPO-DOPO- il tutto alla Polizia Postale.



Potremmo chiamare il  Divino Otelma per leggere la sfera di cristallo e fare i suoi scongiuri  ed invocazioni: 
ad esempio che  alla prossima programmazione sia presente  che so...anche il Dr. Elisei,   e che non sia presente la onnipresente bruzzone, che da questa vicenda, sebbene Vicepresidente e Direttrice scientifica della Caramella Buona,  propalatrice sui social dell'iniziativa HIDDEN FACES, ha tenuto a smarcarsi dalla responsabilità scaturita dal comportamento della Onlus, dopo 18 anni di condivisioni di iniziative varie e successi..  
                              contro L'AFFARE PIU' SPORCO DEL MONDO: la pedofilia




Ora qui nessuno vuole mettere in dubbio LE BUONE INTENZIONI  della caramella buona, (ci mancherebbe altro!)  Nessuno di noi pensa che il buon Mirabile abbia agito con l’animo del dolo generico (che è il cd. dolo tipico e si ha quando l’agente vuole realizzare la condotta tipica incriminata dalla norma, es. omicidio) o del dolo specifico (che si ha quando alla previsione e alla volontà si aggiunge il perseguimento di un fine ulteriore, es. arricchimento in caso di furto).

Ma sappiamo bene che, essendo egli, e la bruzzone, degli esperti in diritto penale, non poteva non essere conscio dei rischi che la sua condotta comportava, ovvero esporre dei volti di minori abusati alla mercè di chiunque, pedofili compresi. 

          Vogliamo focalizzare  l'attenzione su un agire sostenuto dal cd dolo eventuale.

Lo conferma una recente pronuncia della Cassazione, la   n. 14663/2018. Sebbene tratti di una fattispecie diversa, ci riporta al medesimo concetto giuridico. Il processo riguardava un evento morte verificatosi a seguito di colpa per violazione delle leggi che regolamentano la circolazione stradale dei veicoli, violazione a seguito della quale un automobilista investiva, cagionandone la morte, un pedone.
Cosa ha stabilito la Suprema Corte?
Sul punto la giurisprudenza di legittimità ha precisato che sussiste il dolo eventuale e non la colpa cosciente quando l'agente si sia rappresentato la significativa possibilità di verificazione dell'evento e si sia determinato ad agire comunque, anche a costo di cagionarlo come sviluppo collaterale o accidentale, ma comunque preventivamente accettato, della propria azione, in modo tale che, sul piano del giudizio controfattuale, possa concludersi che egli non si sarebbe trattenuto dal porre in essere la condotta illecita, neppure se avesse avuto la contezza della sicura verificazione dell'evento medesimo (Cass. pen., Sez. I, 11 marzo 2015, n. 18220).

Orbene, è quanto accaduto a Mirabile e bruzzone, quando hanno deciso di vedersi interi filmati pedopornografici, di scaricarne 89 volti di minori, per renderli noti sul sito de La Caramella Buona.


Che non venga in mente a Vespa di tirare fuori simili consigli-conigli (archiviazione) dal cappello! 
Una  Magistratura saggia ed equa esiste ancora nonostante il momento di profonda   crisi e degenerazione di categoria illustrata dai media;
 se venisse archiviata l’indagine, significherebbe che, da oggi, ogni pedofilo con materiale sul suo pc, potrebbe replicare di averlo scaricato per “aiutare la polizia a identificare quei minori”. 

NO. Un'archiviazione sarebbe un'onta che la Magistratura SANA non può permettersi. 



PS:  in questa foto, 
tratta dal portale  correlato alla Caramella Buona, 
i volti li abbiamo nascosti noi per pubblicarli qui. 

Su HIDDEN FACES 
erano, invece,  
tutti 
orrendamente ben visibili